La possibilità di recuperare i dati nella maggior parte dei casi indica che la distruzione definitiva dei file richiede un protocollo specifico. Non basta spostare un file nel cestino o gettare il dispositivo per eliminare i dati in modo irreversibile. Vediamo perché.
Indice dei contenuti
TogglePerché eliminare i file?
Ogni utente lascia tracce digitali. Su internet, attraverso la sua attività sui motori di ricerca e sui social media, vengono raccolti dati utilizzati, ad esempio, per il targeting pubblicitario. Anche su computer, smartphone o tablet, i file memorizzati sui dischi rigidi rappresentano un rischio. Foto, video, testi, fogli di calcolo: questi file possono avere un valore professionale o affettivo. Come accade con le vecchie carte archiviate, si può arrivare a voler eliminare certi file per diverse ragioni:
- Liberare spazio: Quando lo spazio di archiviazione è vicino alla saturazione, eliminare i file inutili può diventare necessario.
- Proteggersi da usi impropri: La cancellazione definitiva dei file è essenziale per evitare che finiscano nelle mani sbagliate. Questo è cruciale per informazioni riservate in ambito professionale, che potrebbero essere utilizzate da concorrenti o collaboratori non autorizzati. Anche nella sfera personale, eliminare file sensibili, come foto private, è un’azione per proteggere la propria privacy.
- Prima di cedere un dispositivo: Prima di vendere o regalare un dispositivo, è necessario eliminare i dati per proteggere la propria sicurezza.
Perché svuotare il cestino non è sufficiente?
Su sistemi operativi come Windows o macOS, i file eliminati finiscono nel Cestino, che si trova sul desktop o nel Dock. Anche dopo aver svuotato il Cestino, però, i file non vengono realmente cancellati dal disco rigido, ma soltanto “deregistrati” dal sistema. Le informazioni rimangono sul disco fino a quando non vengono sovrascritte (come prevenire la sovrascrittura) da nuovi dati. Un software di recupero può facilmente ripristinare questi file. In breve, svuotare il cestino non garantisce la cancellazione definitiva.
E su smartphone o tablet?
Anche su smartphone Android o iPhone non esiste un cestino vero e proprio, ma i file eliminati possono essere recuperati con applicazioni specifiche, fintanto che i dati non sono stati sovrascritti nella memoria.
Come eliminare i file in modo definitivo?
L’unico metodo per garantire la distruzione completa è il formattaggio a basso livello, chiamato anche low-level format. Questo metodo riempie ogni cella di memoria del disco con zeri o altri valori, eliminando definitivamente ogni traccia. Su Windows o macOS, un formattaggio veloce non cancella i dati, ma rimuove solo i collegamenti. Per eseguire un formattaggio a basso livello, è necessario selezionare l’opzione di formattazione lenta. Su Mac, l’utilità disco permette di eseguire questa operazione, che può richiedere diverse ore a seconda della capacità del disco.
Su smartphone e tablet, esistono app specializzate per il formattaggio a basso livello, che garantiscono una cancellazione sicura.
Dischi danneggiati: i dati sono persi per sempre?
Un danno fisico, come un urto, una caduta del disco, l’umidità o un guasto software, può rendere un dispositivo inutilizzabile, ma non significa che i dati siano persi. Laboratori specializzati sono in grado di recuperare file nella maggior parte dei casi, anche da dischi danneggiati.
Se si desidera distruggere definitivamente i dati da un dispositivo danneggiato oppure smaltire il supporto, è necessario affidarsi a un professionista per garantire una distruzione sicura e completa.