Cos’è un Attacco DDoS e Come Affrontarlo

Scopri cos'è un attacco DDoS e come affrontarlo con efficacia. Leggi i tipi di attacchi, i loro impatti sulle imprese e le strategie di mitigazione. Impara a prevenire gli attacchi DDoS e proteggere la tua azienda dai danni finanziari e alla reputazione.
Cos'è un Attacco DDoS e Come Affrontarlo

Un attacco di Denial of Service Distribuito (DDoS) è un tentativo malevolo di interrompere il normale funzionamento di un server, servizio o rete mirata sovraccaricandola con un flusso di traffico internet proveniente da molteplici fonti.

Un attacco DDoS coinvolge molteplici fonti, spesso migliaia o addirittura milioni di dispositivi compromessi coordinati da un comando centrale.

La natura distribuita degli attacchi DDoS li rende più potenti e difficili da mitigare rispetto agli attacchi DoS. Gli attacchi DoS hanno origine da una singola fonte, come un singolo computer o una connessione internet. Nel frattempo, gli attacchi DDoS possono utilizzare botnet, che sono reti di dispositivi dirottati, per amplificare il volume del traffico diretto al bersaglio.

Prima di procedere, ecco alcuni termini per comprendere meglio il DDoS:

  • TCP Ack: riconoscimento del protocollo di trasmissione dei dati
  • TCP Syn: sincronizzazione del protocollo di trasmissione dei dati
  • DNS Amp: amplificazione del sistema dei nomi di dominio
  • Botnet: una rete di computer compromessi infettati da software dannosi e sfruttabili per avviare attacchi DDoS

Come un attacco DDoS può influenzare le imprese

Perdita di entrate: I tempi di inattività derivanti da un attacco DDoS possono interrompere servizi online, piattaforme di e-commerce e altre attività che generano entrate, portando a significative perdite finanziarie.

Danno alla reputazione: Periodi prolungati di non disponibilità possono erodere la fiducia e la fiducia dei clienti, danneggiando la reputazione dell’organizzazione bersaglio.

Disruzione operativa: Gli attacchi DDoS possono interrompere operazioni aziendali critiche, canali di comunicazione e consegna di servizi, causando ritardi, inefficienze e costi operativi aumentati.

Tipi di attacchi DDoS

È possibile categorizzare gli attacchi DDoS in due tipi: attacchi al livello dell’infrastruttura, che mirano alle risorse di rete, e attacchi al livello dell’applicazione, che sfruttano le vulnerabilità nel software o nelle applicazioni web.

Attacchi al livello dell’infrastruttura

Gli attacchi al livello dell’infrastruttura mirano all’infrastruttura di rete sottostante o ai livelli di trasporto, puntando a sovraccaricare le risorse di rete, come router, switch o capacità di banda. Questi attacchi coinvolgono tipicamente il sovraccarico del bersaglio con un alto volume di traffico, causando congestione di rete e interruzione del servizio.

Esempi di attacchi DDoS al livello dell’infrastruttura:

  • SYN Flood: In un attacco SYN Flood, l’attaccante sovraccarica il server bersaglio con un gran numero di richieste di connessione TCP (pacchetti SYN), esaurendo le risorse del server e impedendogli di rispondere alle richieste legittime.
  • UDP Flood: Gli attacchi UDP Flood coinvolgono l’invio di un gran numero di pacchetti User Datagram Protocol (UDP) al bersaglio, consumando larghezza di banda di rete e sovraccaricando dispositivi di rete.
  • Attacchi di amplificazione: In questi attacchi, l’attaccante sfrutta protocolli di rete vulnerabili, come DNS, NTP o SNMP, per amplificare il volume del traffico diretto al bersaglio. Inviando piccole richieste con indirizzi IP di origine falsificati a server di amplificazione, l’attaccante può generare risposte significativamente più grandi, amplificando l’impatto dell’attacco.

Attacchi al livello dell’applicazione

Gli attacchi al livello dell’applicazione mirano a vulnerabilità specifiche nel software o nel livello dell’applicazione del sistema bersaglio. A differenza degli attacchi al livello dell’infrastruttura, che si concentrano sulle risorse di rete, gli attacchi al livello dell’applicazione mirano a interrompere la funzionalità delle applicazioni web, delle API o dei servizi sfruttando le debolezze nella logica dell’applicazione o nell’utilizzo delle risorse.

Esempi di attacchi DDoS al livello dell’applicazione:

  • HTTP Flood: Gli attacchi HTTP Flood coinvolgono l’invio di un alto volume di richieste HTTP a un server web o un’applicazione, consumando risorse del server come CPU, memoria o larghezza di banda. Questi attacchi possono sovraccaricare la capacità del server di elaborare richieste legittime, portando a degrado o inattività del servizio.
  • SQL Injection: Gli attacchi di SQL Injection sfruttano vulnerabilità nelle applicazioni web che utilizzano database SQL, consentendo agli attaccanti di manipolare query SQL e ottenere l’accesso non autorizzato a dati sensibili o eseguire comandi dannosi.
  • DDoS al livello 7: Gli attacchi DDoS al livello 7 mirano a protocolli o funzionalità specifiche del livello dell’applicazione, come meccanismi di autenticazione, pagine di accesso o funzionalità di ricerca, per esaurire le risorse del server o interrompere l’accesso degli utenti.

Come gestire gli attacchi DDoS

A volte, anche quando un’azienda ha misure preventive in atto, gli attori minacciosi riescono a riuscirci. In questi momenti, è necessario gestire e rispondere all’attacco DDoS per prevenire ulteriori danni e garantire che non lasci aperta la porta a nuovi attacchi informatici.

  1. Contatta un servizio di sicurezza informatica

Questo è il primo passo durante un attacco informatico. Un fornitore di servizi di sicurezza informatica, come RecDati, ha l’esperienza nell’analisi degli incidenti e le risorse per gestire gli attacchi DDoS in modo efficace.

Come fornitori di sicurezza informatica, analizzeremo il tipo e la portata dell’attacco e aiuteremo a implementare strategie di mitigazione.

I nostri esperti di sicurezza forniranno anche misure di sicurezza aggiuntive per prevenire futuri attacchi. E, se durante l’attacco qualche file dovesse essere corrotto o perso, possiamo ripristinare in modo sicuro i dati al loro stato originale.

  1. Applica il tuo piano di risposta agli incidenti

Avere un piano di risposta agli incidenti predefinito è cruciale per una risposta rapida e coordinata a incidenti come disastri naturali o attacchi informatici.

Il piano specifica i ruoli e le responsabilità dei diversi team (IT, Sicurezza e Comunicazioni) e stabilisce protocolli di comunicazione per le parti interessate interne ed esterne.

Indica anche i passaggi per identificare, contenere e ripristinare dall’attacco.

Seguendo i passaggi predefiniti, è possibile ridurre al minimo il tempo di inattività e assicurarsi che tutti i soggetti coinvolti conoscano le proprie responsabilità.

  1. Utilizza il filtraggio del traffico e i firewall delle applicazioni web (WAF)

Il filtraggio del traffico e i WAF possono aiutare a mitigare gli attacchi DDoS identificando e bloccando il traffico dannoso.

Il filtraggio del traffico analizza il traffico in ingresso basandosi su regole predefinite. Può bloccare il traffico proveniente da indirizzi IP noti come dannosi o basato su modelli di traffico sospetti (ad esempio, improvvisi picchi nel volume del traffico).

Mentre i firewall delle applicazioni web (WAF) si concentrano sugli attacchi al livello delle applicazioni (Livello 7). Possono identificare e bloccare richieste HTTP dannose che mirano alle vulnerabilità delle tue applicazioni web.

Suggerimento professionale: Assicurati che le soluzioni di filtraggio e WAF possano gestire grandi volumi di traffico durante un attacco.

Come prevenire un attacco DDoS

Le misure preventive sono la strategia più efficace per prevenire gli attacchi informatici, inclusi i DDoS, e garantire la continuità aziendale.

  1. Implementa servizi di protezione DDoS

Iscriviti a servizi di protezione DDoS dedicati forniti da ISP (Internet Service Provider) o società specializzate in sicurezza informatica. Questi servizi possono rilevare e mitigare gli attacchi DDoS prima che raggiungano la tua rete.

  1. Rinforza la tua rete

Rafforza l’infrastruttura di rete implementando le migliori pratiche di sicurezza come configurazioni del firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e aggiornamenti regolari delle patch di sicurezza per mitigare le vulnerabilità conosciute.

  1. Rilevamento delle anomalie

Implementa strumenti di monitoraggio della rete in grado di rilevare modelli di traffico anomali che possono indicare un attacco DDoS in corso. Il rilevamento tempestivo consente di avviare tempestivamente gli sforzi di mitigazione.

  1. Filtraggio degli IP

Utilizza il filtraggio degli IP per bloccare il traffico proveniente da indirizzi IP sospetti o noti come dannosi. Questo può aiutare a prevenire attacchi DDoS lanciati da botnet o dispositivi compromessi.

  1. Firewall delle applicazioni web (WAF)

Implementa WAF per filtrare e bloccare il traffico dannoso mirato alle applicazioni web. I WAF possono rilevare e mitigare gli attacchi DDoS a livello dell’applicazione analizzando le richieste e le risposte HTTP.

Seguendo queste pratiche consigliate, puoi migliorare significativamente la tua difesa contro gli attacchi DDoS e proteggere la tua azienda da gravi interruzioni e danni finanziari.

Luca Rossi

Luca Rossi

Esperto appassionato di informatica, con una specializzazione nel campo del recupero dati e della sicurezza digitale. Da diversi anni contribuisco come content creator presso RecDati.

Ti potrebbe interessare anche...

Backup Completo vs. Backup Incrementale

Backup Completo vs. Backup Incrementale

Scopri le differenze tra backup completo e backup incrementale, due strategie essenziali per la protezione dei dati. Analizziamo vantaggi, utilizzo di spazio e tempi di ripristino per aiutarti a scegliere la soluzione migliore per le tue esigenze.

3 miti sui Server RAID: Cosa devi sapere

3 falsi miti sui Server RAID: Cosa devi sapere

Scopri i 3 miti più comuni sui server RAID e perché non sono backup né sempre ridondanti. Impara perché è fondamentale eseguire regolarmente il backup dei tuoi dati e come proteggere le tue informazioni preziose.

Qual è il Miglior Tipo di RAID per un NAS Synology?

Qual è il Miglior Tipo di RAID per un NAS Synology?

Scopri qual è il miglior tipo di RAID per il tuo NAS Synology. Esplora le opzioni più comuni come RAID 0, RAID 1, RAID 5, RAID 6 e SHR, con vantaggi e svantaggi di ciascuna configurazione. Assicurati di scegliere la soluzione giusta per la sicurezza dei tuoi dati.